Muletti: ecco perchè sceglierne uno usato

Il muletto è uno dei mezzi più utilizzati nel mondo del lavoro; rappresenta un veicolo indispensabile per quelle aziende che si occupano di logistica trasporti, senza dimenticare che il suo utilizzo è molto diffuso anche nel mondo dell’agricoltura e dell’edilizia. È difficile immaginare un magazzino edile, agricolo, industriale, senza accostarci l’immagine di un carrello elevatore, così come nelle aree portuali e aeroportuali dove il muletto svolge un ruolo fondamentale dalla quale non si può prescindere.

I muletti si differenziano a seconda dell’utilizzo e possono essere di diverse tipologie. Le caratteristiche di un muletto sono legate alla mansione che devono espletare per cui sono disponibili in diverse alimentazioni, di diversa grandezza e conformazione e soprattutto con portate diverse in base al carico che abitualmente devono sopportare. Uno dei più comuni è il carrello elevatore frontale; il classico muletto che siamo abituati a vedere nei magazzini che abitualmente frequentiamo. Per la sua versatilità è uno dei modelli che ha trovato maggior utilizzo e può essere allestito con alimentazioni: diesel, benzina, elettrico o gas. La gamma di modelli di carrelli elevatori ovviamente è molto ampia e contempla muletti commisionatori, a carico laterale, carrelli stoccatori, trilaterali, transpallet, fuoristrada o carrelli elevatori per grandi portate. Mentre alcuni di questi come il transpallet hanno esclusivamente alimentazioni elettriche, viste le ridotte dimensioni, gli altri modelli rispondono al profilo tracciato per i muletti frontali e quindi possono presentarsi con diverse alimentazioni e specifiche di carico ben precise.

Acquistare un muletto rappresenta un impegno di spesa importante per un’azienda e deve essere finalizzato al meglio per garantire quella resa necessaria al normale funzionamento dell’attività produttiva. Per contenere la spesa un’azienda può pensare di optare per l’acquisto di muletti usati come quelli proposti dall’Azienda Orzi e garantirsi comunque un’alta produttività ad un costo contenuto. Per far si che il nostro muletto usato non ci riserve sorprese è doveroso rivolgersi ad aziende serie e qualificate in grado di fornire mezzi revisionati e garantiti in ogni sua componente. Il catalogo di queste aziende offre una vasta gamma di sollevatori di diverso genere e per svariati utilizzi ed un’assistenza qualificata e professionale a 360°, motivo per cui la scelta dell’usato diventa un’alternativa preferibile oltre che valida. Le aziende affermate nel settore offrono sempre ai propri clienti mezzi revisionati, come detto in precedenza, delle migliori marchecon batterie in grado di reggere il carico di lavoroforche ed altri componenti rigorosamente funzionanti e funzionali al lavoro da svolgere. Affidarsi a privati o rivenditori poco accorti potrebbe esporre a rischi sull’affidabilità del veicolo e far si che il risparmio al momento dell’acquisto svanisca in riparazioni meccaniche ed elettriche o, peggio ancora, che metta a repentaglio la sicurezza degli operatori e del carico stesso.

Un altro aspetto da non sottovalutare è quello di poter avere mezzi in pronta consegna e disponibili nell’immediato cosa che nel nuovo difficilmente accade esponendo il cliente a lunghi tempi di attesa. Avere la possibilità di scegliere tra un vasto catalogo di mezzi e poter portare in azienda il nostro carrello in giornata è uno dei vantaggi principali dell’usato garantito.

Un ultimo aspetto è rappresentato dall’utilizzo che si è fatto della macchina in passato; i rivenditori di muletti professionali forniscono sempre un’ampia documentazione sul veicolo e inoltre sono capaci di individuare e correggere in anticipo eventuali problemi causati da un eccessivo utilizzo del mezzo o usi impropri, controllare pneumatici, montante, contatore delle ore lavorative e solidità strutturale del veicolo. Tutti questi aspetti concorrono in egual misura a giustificare l’acquisto dell’usato come soluzione vantaggiosa e valida; una soluzione che, a conti fatti, porta ad un risparmio consistente, nelle tasche dell’azienda, che va dal 30% fino al 60%.