Come allevare un camaleonte nell’ambiente domestico

I camaleonti si dimostrano essere animali dall’incredibile capacità mimetizzante, adatti anche all’allevamento casalingo seppur particolare e insolito. Allevare questa tipologia di animali non risulta semplice, ma neppure impossibile in presenza delle conoscenze necessarie finalizzate al loro stesso benessere. Un animale come il camaleonte richiede accortezze specifiche, compresa un’attrezzatura specifica e un’alimentazione dettagliata. Come allevare un camaleonte in casa? All’interno dei paragrafi successivi scopriamo insieme tutti gli accorgimenti necessari alla sua sopravvivenza tra le mura domestiche, provvedendo alla creazione dell’attrezzatura necessaria.

Allevare un camaleonte: le tecniche

Prima di acquistare un camaleonte da allevamento casalingo si rende necessaria un’approfondita conoscenza tecnica basata sull’alimentazione dell’animale e sulla sua sopravvivenza. Il camaleonte necessita di un terrario in grado di rassomigliare il più possibile al suo habitat naturale, preferibilmente di dimensioni ampie. Il camaleonte rientra nel gruppo delle specie rettili a sangue freddo, sotto la necessità di un presidio delle condizioni dell’habitat casalingo.

All’interno del terrario dovrà essere inserito uno specifico termometro per il controllo della temperatura, compresa una lampada riscaldante da inserire nella parte superiore da 60 watt. Il camaleonte necessita sia di acqua da bere che di acqua spruzzata periodicamente sulle superfici laterali del terrario. A livello comportamentale il camaleonte non gradisce le attenzioni eccessive da parte dell’essere umano, al contrario degli animali domestici invece.

Il terrario dovrà essere arredato con piante vere o artificiali e strutture dove potersi arrampicare. L’alimentazione del camaleonte potrà essere acquistata presso i negozi specializzati, disponibile anche sugli store online, dimostrandosi ideali anche le bucce di cocco affettate. Il terrario dovrà inoltre essere ripulito dagli escrementi periodicamente, dimostrandosi un’operazione particolarmente complessa da eseguire.

L’allevamento del camaleonte all’aperto

In presenza di un giardino si potrà alternare l’habitat del camaleonte anche all’esterno, dove potrà reperire piccoli insetti in modo del tutto autonomo, evitando tuttavia di abbandonare l’animale a se stesso ricreando una sorta di delimitazione dove poterlo ritrovare con semplicità.

In natura il camaleonte risulta ghiotto di grilli ma anche di insetti tipici della frutta, amando le esposizioni solari dirette ai raggi UVA/UVB. L’allevamento dei camaleonti richiede un’attenzione costante e un’approfondita conoscenza dei rettili a sangue freddo, evitando qualsiasi errore involontario in grado di compromettere la sua salute.

Tra le specie di camaleonte più adatte all’allevamento casalingo si trovano il camaleonte velato, camaleonte calyptratus, il camaleonte di Jackson, il camaleonte furcifer pardalis. Tutte le diverse specie di questo animale non si dimostrano particolarmente socievoli con l’essere umano, evitando le attenzioni eccessive.