Isola d’Elba: curiosità sull’isola della Toscana

L’Isola d’Elba è la più grande fra le isole dell’arcipelago toscano, collocata tra il canale di Corsica, il Canale di piombino e il mar Tirreno. Dopo Sicilia e Sardegna, l’Isola d’Elba è la più grande isola italiana e appartiene al parco nazionale dell’Arcipelago Toscano. L’isola d’Elba è di certo molto conosciuta come meta turistica per le vacanze ma le sue bellezze naturalistiche sono davvero uniche nel loro genere.

Curiosità dell’Isola d’Elba

Di certo la curiosità più strana che non tutti sanno che riguarda l’Isola d’Elba è che essa è l’unica porzione rimanente di una terra emersa nell’antichità e poi sommersa dal mare. Questo lembo di terra aveva il compito di unire la Corsica alla penisola italica. E’ di certo molto curioso pensare come nelle ere geologiche antiche molte porzioni di terra fossero unite.

In questo caso il fatto che una porzione di terra unisse Corsica e penisola italica è davvero straordinario. L’Isola d’Elba è la testimone di questa evoluzione geologica così particolare e porta con se dei veri e propri tesori storico-geologici e archeologici a testimonianza di ciò.
Ogni lembo di terra dell’isola d’Elba è bagnato da un mare differente. A nord a bagnare le sue coste c’è il Mar Ligure, a sud il Mar Tirreno, ad est il canale di piombino e le coste occidentali sono invece bagnate dal canale di Corsica. Grazie alla sua conformazione geologica, a livello naturalistico è molto disomogenea ed è possibile osservare paesaggi decisamente diversi fra loro. In base all’era geologica e alla sua conformazione, l’isola d’Elba è in grado di offrire scorci davvero unici.

La conformazione geologica

Di certo di grande interesse è la dorsale del Monte Capanne situato ad ovest. Questo complesso montuoso monzogranitico, un particolare tipo di roccia granitica, si è formato circa 11 milioni di anni fa a causa di un sollevamento del fondale marino. Le terre emerse sono quelle che oggi possiamo ancora osservare all’isola d’Elba. Esistono anche rilievi minori in tutta l’isola sempre di conformazione così antica.

Cambiando zona ci si ritrova nella Valle di Pomonte, la più vasta dell’intera isola. Questa parte dell’isola è molto fertile perché ricca di fiumi e corsi d’acqua che però hanno la particolarità di essere stagionali. Essi, infatti, vengono detti “uviali”.

La zona centrale dell’isola è dominata dalla pianura che viene interrotta di tanto in tanto da rocce calcaree e si estende per circa 4 km. Il paesaggio cambia davvero radicalmente a distanza di pochissimi chilometri proprio per la zona geografica così particolare in cui è sorta. La parte più antica dell’isola si trova ad est. Quest’area collinare ha una storia lunga 400 milioni di anni che di certo vale la pena visitare e conoscere.

Di certo la zona più conosciuta è quella della Costa del sole, la zona litoranea più frequentata. Questa è una zona dove ci sono moltissime meravigliose spiagge. L’isola d’Elba ha paesaggi che davvero sono incontaminati e magici e che ci trasportano in un tempo lontano e meraviglioso che vale la pena visitare.