Frutta con la d: ecco qual è e quando si può mangiare

I frutti che iniziano con la D non sono  moltissimi e soprattutto sono molto particolari. Essi, infatti, non sono frutti così comuni, ma soprattutto, in alcuni casi, contengono proprietà molto importanti che vale la pena assumere per poter aiutare il nostro organismo a stare meglio.

Frutti con la D

I frutti con la D sono tre: il Dattero, il Durian e il Diospero.  A parte il dattero che è di certo il più conosciuto gli altri due sono semisconosciuti ai più.

Il dattero è il frutto commestibile della palma da datteri e ne esistono moltissime varietà. Si da il nome Dattero anche ad un “frutto di mare” ed esiste anche una variante che viene chiamata dattero cinese.

Il Dattero che conosciamo noi è un frutto dalla lunghezza variabile che si aggira intorno ai 5 cm. Esso è molto corposo, ha un colore marroncino ed ha una forma allungata. Un solco molto profondo lo attraversa completamente da una parte all’altra. Esso è un frutto decisamente molto energetico e ottimo per chi deve intraprendere magari qualche attività che richiede un alto consumo di energie.

I frutti “sconosciuti”

Di certo il dattero è il frutto più conosciuto tra quelli citati ma anche gli altri due hanno proprietà molto importanti per il nostro organismo e vale la pena consumarne una buona quantità se possibile.

Il Durian è un frutto di una particolare pianta e ne esistono circa 30 tipologie diverse. Di queste, in realtà, solamente 9 sono commestibili. Le varietà sono moltissime e variano in base ai paesi di origine. Ad esempio in Thailandia sono presenti 300 varietà di durian, mentre in Indonesia circa 100. L’unica specie di durian che può essere portata sui mercati internazionali è però il Durio Zibethinus.

Questo frutto è davvero ricchissimo di vitamine e minerali davvero importanti per il nostro organismo che gli conferiscono un forte potere antivirale. L’odore è molto deciso e il sapore molto particolare e ricorda i frutti esotici.

Il Diospero è un frutto molto particolare e forse poco conosciuto che ha origine in Oriente. Esso viene infatti definito come la “mela d’Oriente” ed esistono anche testi molto antichi riguardanti questa particolare tipologia di frutto.

Il diospero è un frutto molto simile al caco, sia nella forma che nel colore e anche nel sapore. Solo nell’800 esso venne diffuso anche in altre parti del mondo come l’America e l’Europa e man mano ha assunto altre varianti a seconda del territorio in cui veniva coltivato.

Le sue caratteristiche sia organolettiche che proteiche non sono particolarmente differenti rispetto al caco. sia a livello zuccherino che ad altri livelli, il diospero contiene gli stessi nutrienti e man mano la sua coltivazione ha preso sempre più piede. Nel tempo, infatti, molti sono coloro che hanno iniziato ad apprezzarlo e a portarlo in tavola.