Le regole severe per i clandestini americani: casi in aumento

Le norme per contrastare l’immigrazione in America si stanno sempre più inasprendo causando un effetto controproducente nei confronti dell’ormai avviato fenomeno dell’immigrazione clandestina. Da uno studio dell’University college London è stato verificato da diversi ricercatori che le politiche dedicate all’immigrazione, orientano coloro che vorrebbero entrare con permessi regolari all’interno del territorio americano, a ricorrere a mezzi e canali poco legali per fare ingresso nel continente. Più restrizioni infatti, oltre che inefficace a livello pratico, richiedono un’altissima applicazione della legge. Lo studio dimostra infatti che le restrizioni richiedono un dispendio energetico ed economico da parte del continente, per cui gli esperti propongono agli stati uniti di abbandonare politiche del terrore e di comprendere al meglio le intenzioni dei clandestini stessi.

Il livello di istruzione

A ricoprire un ruolo importantissimo è di fatto il livello di istruzione di chi arriva, come è stato verificato dalla ricerca. Personalità con un livello di istruzione di un grado alto, dimostrano una tendenza più bassa a entrare irregolarmente nel territorio, rispetto invece a coloro che possiedono un grado di istruzione di un livello più basso e una famiglia più corposa numericamente. Quando infatti il percorso della famiglia è chiuso e la politica d’immigrazione limitata, i governi devono prevedere di ridurre anche le possibilità per gli altri di inserirsi illegalmente.
Le regole severe inoltre incitano l’immigrazione clandestina, perché controlli e politiche severe funzionano in entrambi i sensi: i costi sono insostenibili per tenere tutto sotto controllo lungo le frontiere.

Le Migrazioni globali

È stato stimato inoltre che Si in tutto il mondo esistano circa 258 milioni di migranti, Dove per migrante ci si riferisce a chi vive altrove adeguandosi e rispettando il Paese di nascita. Questa percentuale si aggira intorno al 3,4% di tutta la popolazione mondiale. Tra gli anni 2000 e il 2015, la migrazione ha costituito circa il 42% della crescita demografica posta nel nord America: la gente non ama e non vuole emigrare in Africa, Asia e America Latina. I clandestini vivono dichiaratamente sotto il mirino americano, perché non presentano asilo e non si presentano alle autorità locali. Spesso chi viene clandestinamente non si presenta nemmeno ai ricoveri per senzatetto, per paura di essere buttati fuori.

Il fenomeno della migrazione non controllata purtroppo è in forte crescita a causa delle continue guerre e dei bassi stili di vita ma, nonostante tutto, si deve sempre agire per vie legali e nella correttezza di chi ospita: visita il sito www.demaio-law.com e scopri qualche curiosità sui documenti utili ad una corretta migrazione.