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Suora laica: come si diventa tali? Come viene chiamata?

Quando passeggiamo per le strade delle nostre città o dei nostri paesi, ci capita spesso d’imbatterci nelle suore. In poche persone, però, sanno qual è la procedura da seguire per diventare una suora laica. In questo articolo, andremo a scoprire i passi necessari e com’è la vita di questo tipo di figura religiosa.

Come diventare una suora laica

La suora laica è quella che, pur appartenendo a una congregazione religiosa, o a un ordine, non è stato ordinata prete o diacono. Siccome questi ordini sono riservati esclusivamente agli uomini, tecnicamente tutte le suore sono considerate “laiche”. Con questo termine, però, spesso intendiamo quelle suore che, pur venerando Dio, scelgono di non vivere in convento ma di avere delle vite relativamente “normali”, mescolate fra le altre persone, nel mondo là fuori.

C’è chi, all’interno del mondo religioso, non vede particolarmente di buon occhio questa tipologia di suora perché vivere nella realtà contemporanea adottando uno stile di vita degno di una persona che ha scelto di votare la sua vita a Dio è estremamente difficile. Ci sono casi di suore laiche che, infatti, si perdono nei pettegolezzi e nel consumismo. Tuttavia, chi sente di avere una chiamata in questo senso, o chi  è semplicemente curiosa riguardo alle varie tappe necessarie per diventare suore laiche, può sapere che la prima cosa da fare è contattare un istituto religioso. Diversi di questi permettono di consacrarsi come suore laiche. Solitamente l’età minima per accedere al percorso è di 18 anni e quella massima di 40, ma ci sono state delle eccezioni al riguardo.

La vita di una suora laica

La suora laica è una “suora consacrata laica nel mondo”, pertanto è una religiosa a tutti gli effetti che ha fatto voto di castità, obbedienza e povertà ma ha scelto di non andare a vivere in convento o in un monastero, bensì nel mondo “normale”. Generalmente le suore laiche vivono da sole o con la famiglia di origine, indossano abiti secolari e svolgono dei lavori al servizio degli altri, come infermiera o maestra, che permettano loro di guadagnarsi il necessario per avere una vita dignitosa. Alcune suore laiche, tuttavia, fanno parte degli “istituti secolari” e, in alcuni casi, queste possono abitare nelle case in cui svolgono una vita in comune. Una caratteristica delle suore laiche è l’aver fatto, come accennato, voto di castità e queste donne, quindi, non possono avere un compagno o un marito. È facile capire come, trascorrendo il tempo nella realtà “normale”, a contatto con tante persone di sesso maschile, possa non essere semplice, per una suora laica contemporanea, non invaghirsi o innamorarsi mai.

Come si chiamano le suore laiche?

Le suore laiche vengono chiamate semplicemente così oppure “suore laiche consacrate”.