Il grande poeta russo Esenin: di cosa parla la sua opera Pugacev?

Sergei Sergeyevich Esenin (Сергей Сергеевич Есенин, 9 febbraio 18 – 11 marzo) è stato un poeta russo, conosciuto anche con il nome d’arte di Lermontov. Esenin è stato definito il “Wordsworth russo”,  famoso per la ricchezza di immagini che utilizzava nelle sue poesie e nei suoi saggi con all’attivo oltre 400 opere tra cui “Pugacev.

Esenin nacque a San Pietroburgo da una famiglia povera che aveva perso i suoi beni durante la prima rivoluzione russa del 1825 e fin da giovanissimo iniziò a scrivere poesie e racconti in prosa. La maggior parte di questi scritti non furono pubblicati durante la sua vita perché non soddisfacevano gli standard letterari dell’epoca. Tuttavia, molti sono stati scoperti in seguito e riscoperti con il tempo.

Perché leggere le poesie di Esenin?

Le poesie di Esenin hanno una certa atemporalità, non sono datate e non possono essere paragonate alle nuove poesie scritte da qualcuno oggi – sono autonome come raccolta di opere e sono meravigliosamente espressive: si percepisce la passione e l’amore che ha per la natura e per il mondo che lo circonda. Il suo lavoro è anche ricco di immagini e metafore e presentano un legame particolare con la foresta russa. Egli lavorò come guardia forestale e fu particolarmente ispirato dalla bellezza e dalla complessità della foresta. Questo si riflette nel modo in cui usa l’immaginazione e la metafora nelle sue opere.

Il suo lavoro espressivo

Le poesie di Esenin possono essere paragonate a un dipinto poiché non sono descrizioni di scene o oggetti, ma immagini che evocano sentimenti e stimolano l’immaginazione. Le sue descrizioni sono particolarmente ricche di linguaggio figurativo e quindi particolarmente vivide. Nelle sue opere si percepiscono la bellezza, la calma e il mistero della natura, ma anche l’eccitazione, la varietà e la complessità della vita umana.

Saggi di letteratura, arte e filosofia e poema Pugacev

Esenin era affascinato dal mondo che lo circondava e passava molto tempo a studiare e riflettere sul mondo naturale, sulla cultura umana e sulla ricchezza della vita umana. Combinando queste informazioni con la sua conoscenza della letteratura, dell’arte e della filosofia russa, ha prodotto un corpus di opere particolarmente interessante e prezioso.

I suoi saggi sono un buon modo per comprendere meglio il mondo e anche se stessi e tra le sue opere si trova anche il poema Pugacev, tratto dalla rivolta dei cosacchi che devastò i territori della Russa tra il 1773 e il 1775, in cui il protagonista nato nel XVIII secolo si dichiarò sotto mentite spoglie lo zar Pietro III. Nell’opera si raccontano le sue vicende fino al momento della cattura, del processo e della decapitazione avvenuta a Mosca.

Esenin nell’attivismo politico

Esenin era particolarmente interessato alla lotta per l’indipendenza della Russia dal dominio delle potenze straniere. Si ispirò alla lotta della Società delle Nazioni e delle Nazioni Unite per tenere il dominio delle potenze straniere fuori dagli affari del mondo. Fu particolarmente ispirato dal lavoro della Società delle Nazioni e sostenne l’idea di un governo mondiale. Esenin si adoperò per rovesciare il sistema sociale russo in vigore da oltre un secolo e per realizzare riforme sociali.