Orvieto: i tesori nascosti degli etruschi

Molto spesso ci si ferma in cittadine molto famose e molto belle solo per ammirarne le bellezze meno nascoste e alla luce del sole. Alcune città, invece, sono molto molto belle e meritano di certo una visita per ciò che le rende famose agli occhi di tutti, ma vale la pena anche conoscerne i lati meno conosciuti.

Una di queste città è di certo Orvieto, città al confine tra Umbria e Lazio, di certo molto conosciuta per le sue bellezze artistiche. Il Duomo di Orvieto è una delle cattedrali di maggior magnificenza che si trovano in quei luoghi e che richiamano moltissimo il Duomo di Firenze.

Lo stile della cattedrale richiama di certo quello fiorentino con i suoi marmi bianchi e verdi, che rivediamo anche nel duomo di Siena e in molti altri angoli toscani. Orvieto, tuttavia, ha anche luoghi decisamente affascinanti e ricchi di storia e mistero subito al di fuori dal centro storico.

Luoghi nascosti ad Orvieto

Uno di questi luoghi è di certo il pozzo di San Patrizio. Il pozzo etrusco si trova appena fuori dal centro, scendendo dal centro della piazza e dirigendosi verso il confine della città.

Questo pozzo è visitabile fino alla sua massima profondità proprio per ammirarne la struttura e la magnificenza che ancora oggi resiste al tempo e alle intemperie. Scendendo lungo il pozzo si ha la sensazione di viaggiare nel tempo e di addentrarsi in quei luoghi remoti e lontani che, seppur conosciuti, rimangono sempre in parte nascosti.

Continuando a scendere lungo le pendici della montagna è possibile inoltre visitare le tombe etrusche ai margini della città. Un tempo le necropoli delimitavano i confini delle città e queste non fanno eccezione.

Qui è possibile visitare tombe i cui ritrovamenti sono stati molto importanti al fine di capire gli usi e i costumi del popolo etrusco anche in questi luoghi.

L’Etruria era una regione che si estendeva per Toscana e Lazio e che quindi ha avuto molte evoluzioni e differenziazioni a seconda dei luoghi abitati. Attraverso il ritrovamento di questi reperti e di questi corredi funerari si è riusciti a dare un volto più preciso alle usanze del luogo.

Il fatto che ci siano stati ritrovamenti così importanti di epoca preromana, permette agli studiosi di capire quali fossero le reali condizioni in cui vivevano le popolazioni indigene.

Molto si è conservato perchè storia etrusca e romana si sono fuse in parte tra loro permettendo a noi di avere moltissimi tesori che ci parlano del passato.