Piscina interrata: la guida completa sui costi

La stagione estiva possiede i suoi lati positivi e negativi, come il rialzo delle temperature e l’aria spesso umida. Qual è il modo migliore per combattere la calura estiva se non quello di concedersi un bagno in piscina all’interno della propria abitazione? Chi possiede un giardino può pensare di provvedere alla realizzazione di una piscina interrata. Ma quanto costa e quali sono i permessi necessari? Scopriamolo insieme!

Tutti i costi di una piscina interrata

A quanto ammontano i costi di realizzazione per una piscina interrata all’interno del proprio giardino? Per rispondere correttamente alla domanda si devono tenere conto delle dimensioni, della profondità e della forma, ma anche dei materiali di realizzazione e dei rivestimenti annessi.

A rientrare all’interno dei costi complessivi risultano essere il progetto, gli scavi e lo smaltimento dei materiali di rifiuto annessi, i sistemi per il filtraggio dell’acqua, la manodopera, i pannelli, gli eventuali optional, l’eventuale struttura in vetroresina prefabbricata.

Il costo della scelta dei pannelli in lamiera di acciaio per la piscina interrata ammonta a circa 10 mila euro, comprendendo anche il rivestimento in muretto. Il costo di una struttura in polistirolo espanso ammonta ad un prezzo base di 15 mila euro, da 16 mila euro in su invece per una struttura prefabbricata in vetroresina. La scelta dei pannelli di acciaio zincato oppure in acciaio inox prevede un costo base dai 12 mila euro in su.

Una piscina interrata di piccole dimensioni, fino a 9 metri di lunghezza, può essere realizzata a partire da 7 mila a 10 mila euro, andando a salire con il budget per le strutture più ampie e la scelta degli optional.

Quali permessi occorrono per la realizzazione di una piscina interrata?

A differenza delle piscine sopra-terra la versione interrata prevede una serie di permessi sulla base di quanto disciplinato all’interno del Testo Unico dell’Edilizia 2001. Per la realizzazione di una piscina interrata occorre presentare una Dichiarazione di Inizio Attività presso il proprio Comune di residenza.

A seconda del piano regolatore disposto dai diversi Comuni possono verificarsi alcune differenze, motivo per il quale è importante presentarsi con il progetto realizzato da un professionista, presso gli uffici appositi per reperire tutte le informazioni necessarie in precedenza all’avvio dei lavori veri e propri.

La gestione della parte burocratica deve essere affidata ad un geometra, mentre in caso di vincoli paesaggistici si potrà richiedere l’intervento di una una perizia geologica. Oltre gli 80 mq le piscine interrate rientrano all’interno dei beni di lusso regolamentate dal Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 2 Agosto 1969.