Dendrobium: utilizzi, come si coltiva e cura per mantenerla

Una delle categorie di piante maggiormente apprezzate e sicuramente quella delle orchidee e di queste ne esistono davvero moltissime specie, una di loro è sicuramente il genere dendrobium, chiamato anche comunemente orchidea bambù.

Del genere dendrobium  esistono davvero molte specie e secondo alcune ricerche sono circa 1600 quelle conosciute fino a oggi e tutte completamente diverse tra di loro per modalità di coltivazione. Questo particolare tipo di orchidea è originario delle zone tropicali come l’Indonesia ola Malesia ovvero una piccola porzione del pianeta che si contraddistingue per l’elevata presenza di vegetazione ed un clima fortemente umido che risulta essere poco ospitale ed adeguato alla sopravvivenza degli esseri umani.

Utilizzi

L’utilizzo che si fa di questa pianta è generalmente quello di oggetto ornamentale e infatti opportuno mantenere la pianta in vaso e conservarla in casa al riparo dalle intemperie poiché molto delicata. L’orchidea bambù, come tutte le orchidee patisce il freddo, quindi è importante mantenerla in un luogo mite ed umido non al contatto diretto con i raggi del sole.

Come si coltiva

Per ogni specie di orchidea, anche l’orchidea bambù necessita di un’accurata dedizione, è importante che nella stagione fredda essa venga tenuta al riparo dal freddo e in un luogo tiepido dove è possa ricevere i raggi solari, al contrario in estate è una pianta che ama la penombra. È proprio il periodo estivo quello in cui è possibile ammirare i suoi fiori.

Tra le tipologie di orchidea, quella dell’orchidea bambù è tra le più semplici da coltivare, poiché richiede condizioni climatiche che è molto semplice riprodurre negli appartamenti. Per quanto riguarda innaffiatura dell’orchidea bambù, questa non deve avvenire assolutamente nel periodo invece abbondante durante la stagione estiva. E importante che la temperatura del luogo in cui viene posizionata l’orchidea non scenda mai sotto i cinque gradi centigradi.

Cura per mantenerla

Affinché la pianta abbia un corretto sviluppo ed una lunga sopravvivenza è necessario  avere dei piccoli accorgimenti nella sua cura ad esempio quella dell’esposizione, non bisogna mai posizionare queste piante alla luce diretta soprattutto nel periodo caldo che va da aprile a settembre poiché le foglie sono particolarmente sensibili, ed un’eccessiva e prolungata esposizione potrebbe causare delle bruciature o addirittura la disidratazione.

È importante che venga collocata in vaso con apposito terriccio, è ideale posizionare nel vaso della corteccia di pino oppure, del lapillo vulcanico inoltre non necessita di vasi molto grandi anzi un vaso piccolo favorisce lo sgorgo delle acque in eccesso. È importante anche avere cura concimare ed arricchire il terreno dell’orchidea utilizzando prodotti appositi, per quanto riguarda la potatura, questa è una pianta che non necessita di questo tipo di operazione ma solamente di essere ripulita dai fiori secchi.

È inoltre una pianta molto raramente attaccata da parassiti anche se tra quelli più comuni a cui bisognerà porre attenzione, vi è la cocciniglia che può essere sconfitta con l’olio bianco attivato da insetticidi sistemici.