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Calamari valori nutrizionali: quante calorie hanno? Come cucinarli?

Il calamaro viene spesso confuso con il totano, poiché sono della stessa famiglia, molto similari perfino nell’aspetto. La carne però è molto gustosa e carnosa, oltre ad essere ricca di nutrienti. Il totano si presenta con una polpa molto gommosa ed ha un forte sapore che non piace a tutti, anzi spesso diventa disgustoso.

Il calamaro diventa un pasto completo e come tale dovrebbe essere consumato in modo giusto, nonostante tante ricette lo consigliano fritto, poiché è più saporito, i metodi per cucinarlo sono diversi.

Quante calorie contiene un calamaro di 100 gr.

La prima domanda che ci si pone sul calamaro è quante siano le calorie che contengono 100 grammi di calamaro? In totale ritroviamo 175 calorie. Un pasto che effettivamente è molto sano e assolutamente perfetto per coloro che devono controllare il colesterolo, il peso e la digestione. Per esempio, per le persone che soffrono di reflusso, mangiare il calamaro consente una facilità di digestione impressionante.

Come cucinare i calamari

Per cucinare il calamaro ci sono metodi che riescono a garantire un rilascio di tutto il suo sapore. Il brodetto di calamaro, ad esempio, è semplice da fare, ma consente di avere una buona cottura del pesce, vero è che occorre un pochino di attenzione.

Si prende dell’aglio è si lascia soffriggere. Si uniscono poi i calamari e il prezzemolo a questo punto si aggiungono 50 gr. di pomodorini freschi e si aggiunge un pochino di acqua. Si lascia in cottura per 20 minuti, aggiungendo l’acqua, quando è necessario. Questo consente un brodetto di calamari fresco nei sapori, essenziale e molto buono.

In alternativa si potrà fare un sugo di calamari a cui aggiungere il riso oppure gli spaghetti. In questo caso si usa uno spicchio d’aglio da poter soffriggere insieme al prezzemolo. Si aggiungono i calamari fatti a pezzi. Anch’essi devono soffriggere solo qualche minuto. Si aggiunge poi della passata di pomodoro e si porta a cottura. Di media il sugo deve cuocere almeno un’ora aggiungendo acqua.

La carne di calamaro diventa così molto morbida e il suo sapore andrà ad impregnare il sugo. In seguito fate cuocere la pasta oppure il riso. Quando entrambi stanno per arrivare a cottura si scolano e si aggiungono al pomodoro. Aggiungete acqua, se necessario per terminare la cottura.

Saporiti e sani, calamari alla griglia

Per avere la certezza di un buon sapore e di mantenere i valori nutritivi del calamaro, potete farlo alla griglia. Questo è una ricetta semplice. Una volta pulito il pesce lo si fa grigliare su una piastra. Non usate la fiamma veloce perché altrimenti esso si brucia all’esterno e rimane crudo internamente.

Scegliete voi la cottura perché alle volte c’è chi ama un sapore molto robusto e quindi non lo cuoce perfettamente. Fate poi del pinzimonio con olio, limone e prezzemolo.