La leggenda di Odino e la divinazione delle rune

I simboli delle rune e la loro divinazione è giunta fino ai giorni nostri grazie all’attenzione della letteratura e di alcune pellicole cinematografiche. Ma in che modo la leggenda di Odino si ricollega alle rune? Oltre alla scrittura le pietre delle rune posseggono la capacità di predire il futuro, similmente a quanto avviene per la lettura dei tarocchi. Le tradizioni germaniche si sono servite delle rune come un vero e proprio alfabeto. Se desideri conoscere a fondo il legame delle rune unite alla storia della divinità Odino ti consiglio di leggere attentamente il corso dei paragrafi successivi.

Il significato delle rune

La tradizione germanica si serve delle rune come alfabeto segnico, talismano, metodo di scrittura consultate dai più grandi stregoni e divinatori per predire gli eventi del futuro. La conoscenza delle rune veniva offerta a tutti coloro che si dimostravano in grado di accoglierla, continuando ad essere tramandata fino ai giorni nostri in diversi paesi. L’origine della terminologia letteraria delle rune rimanda al sostantivo norreno significante ‘mistero e segreto’. In totale le rune si dimostrano essere 24, oltre una runa denominata Wyrd, o runa del destino, classificata come vuota. Nel corso del tempo le rune sono state più volte semplificate e ampliate nonostante la versione originale.

In origine le rune venivano impresse su armi, imbarcazioni e oggetti destinati alla protezione, trasmettendo conoscenza e forza. La prima forma di distribuzione venne attribuita agli scambi dei commercianti come mezzo di comunicazione, mentre odiernamente le rune simboleggiano i messaggi più celati della propria anima. Ad oggi diverse tipologie di rune si trovano in vendita presso i negozi di esoterismo specializzati e digital store, sotto pressi accessibili e manuali teorici volti all’arte della loro interpretazione.

La leggenda della divinità Odino

La leggenda scandinava che lega la divinità Odino alle rune possiede origini antichissime. La sete di conoscenza di Odino lo spinse a compiere uno dei gesti più drammatici a sacrificio della conoscenza. Immolandosi a se stesso decise di legarsi a testa rivota verso il basso al sacro albero Yggdrasil, rimanendo appeso per ben nove giorni trafitto dalla sua stessa lancia. Grazie a tale sacrificio venne concesso alla divinità di raccogliere le rune, nella promessa di aiutare il genere umano ad accrescere la propria conoscenza ed evoluzione. Attorno ad Odino si snodano altre leggende differenti ma tutte volte alla conquista delle rune come forma di conoscenza assoluta, citando l’idromele e la nascita della poesia buona e cattiva.