Quale assicurazione viaggio fare per visitare gli Stati Uniti?

Gli Stati Uniti sono tra le destinazioni di viaggio più ambite, tuttavia si tratta di un’esperienza che richiede qualche attenzione in più rispetto a un soggiorno in un paese europeo. Il problema principale è legato al sistema di salute privato degli USA, con il rischio che anche un piccolo infortunio in viaggio possa costare migliaia di dollari di spese mediche.

Per questo motivo la maggior parte delle persone acquista un’assicurazione di viaggio per gli Stati Uniti, una polizza che consente di usufruire del rimborso delle spese mediche fino al massimale e di altri servizi aggiuntivi, come l’assistenza sanitaria o la protezione dei bagagli. Si tratta di un costo accessorio che vale la pena sostenere, in quanto a fronte di una spesa ridotta rispetto al costo totale del viaggio offre delle tutele davvero importanti.

Ad ogni modo, bisogna sempre scegliere la polizza viaggio per gli USA giusta, valutando le varie proposte disponibili sul mercato e selezionando l’assicurazione più adatta alle proprie esigenze, al tipo di viaggio da effettuare e rapporto qualità-prezzo della copertura. In questo modo è possibile proteggersi dai principali inconvenienti che possono verificarsi in un viaggio Oltreoceano, per partire sereni e godersi l’esperienza senza preoccupazioni.

Come scegliere la polizza viaggio per gli USA giusta

Una volta prenotato il viaggio negli Stati Uniti non resta che acquistare anche la polizza viaggio, iniziando a cercare informazioni online e confrontando diverse assicurazioni. Per semplificare questa operazione è possibile rivolgersi ai siti specializzati, ad esempio valutando le assicurazioni viaggio negli USA su questa pagina del sito proteggi-il-tuo-viaggio.it, dove trovare informazioni utili, le migliori polizze viaggio e un servizio gratuito per confrontare online le assicurazioni per gli Stati Uniti.

D’altronde, il mercato delle assicurazioni viaggio è piuttosto ampio, con tante compagnie e prodotti tra cui scegliere, quindi è importante tenere conto di consigli e suggerimenti utili per capire quale soluzione preferire. Nella scelta bisogna considerare innanzitutto il massimale del rimborso delle spese mediche, considerando gli alti costi del sistema di salute statunitense, ad ogni modo molte imprese di assicurazioni consentono di personalizzare questa soglia in base alle proprie necessità.

Un altro aspetto da valutare è la presenza dell’assistenza sanitaria, un servizio che consente di ricevere supporto in caso di contrattempi e inconvenienti chiamando la centrale operativa, ad esempio per ottenere l’invio di un medico in hotel o dei medicinali urgenti. La compagnia potrebbe fornire anche assistenza per le traduzioni, qualora fosse necessario comunicare con le autorità locali o le strutture sanitarie del posto in seguito a un furto o un infortunio.

Per scegliere l’assicurazione viaggio per gli Stati Uniti è necessario tenere conto anche delle garanzie accessorie proposte dalla compagnia. Si tratta di assicurazioni complementari importanti come la protezione dei bagagli in caso di smarrimento, furto o danneggiamento, l’annullamento o il prolungamento del viaggio per malattia o infortunio, il risarcimento per il rientro sanitario o l’assistenza domiciliare per l’abitazione e i familiari rimasti a casa.

A cosa prestare attenzione prima di acquistare la polizza viaggio per gli USA

Una volta individuata una polizza viaggio per gli Stati Uniti adatta alle proprie esigenze bisogna leggere con attenzione il contratto, per controllare una serie di aspetti fondamentali ed evitare brutte sorprese. Si tratta ad esempio dei massimali delle coperture offerte dall’assicurazione, per verificare che ogni prestazione assicurativa proponga una soglia di rimborso adeguata, specialmente nel caso delle spese mediche.

Bisogna anche analizzare le esclusioni della polizza viaggio, per sapere quali circostanze non danno diritto a usufruire dell’indennizzo assicurativo. Lo stesso vale per le franchigie dell’assicurazione, ovvero la parte di danno a carico dell’assicurato che non viene risarcita dalla compagnia. Ad esempio, se l’assicurazione del bagaglio prevede una franchigia di 200 euro e il massimale in caso di smarrimento è di 2.000 euro, significa che in questa circostanza la compagnia indennizzerà un valore massimo di 1.800 euro.

Una caratteristica da non sottovalutare è anche la modalità di pagamento delle spese mediche per infortunio o malattia, infatti mentre alcune imprese di assicurazione offrono il risarcimento dopo che l’assicurato ha pagato di tasca propria, altre compagnie propongono il pagamento diretto. Quest’ultima soluzione è senza dubbio la più indicata per un viaggio negli USA, poiché si tratta di spese elevate che in questo modo non devono essere anticipate ma vengono corrisposte dall’impresa di assicurazioni.