Ninfea: descrizione e significato del fiore

La ninfea è un bellissimo fiore acquatico appartenente alla famiglia delle Nymphaeaceaeed ha origini euroasiatiche; questo bellissimo fiore, troppe volte viene confuso con il fiore di loto, molto simile nelle forme e nei colori ma assolutamente non lo stesso fiore. E’ una pianta galleggiante e perenne e sviluppa le sue lunghe radici fino a raggiungere i fondali di stagni o di altri alloggiamenti acquatici, lasciando all’esterno delle bellissime foglie verdi ed i fiori che fioriscono da maggio a settembre.

La foglia della ninfea può raggiungere i 20 centimetri di diametro è di forma circolare ed ha una consistenza carnosa, quasi a ricordare quella delle succulente, la colorazione all’esterno dell’acqua di un bellissimo verde brillante mentre sotto a superficie è di colore rossastro, questo perché al di sotto la foglia sono presenti delle sostante che convertono i raggi del sole in calore per una corretta regolazione termica della pianta.

I fiori, dai colori bianco, rosa, violetto, giallo e talvolta azzurri, sono grandi ed appariscenti con petali di forma ricurva disposti a spirali. Le ninfee fioriscono solo nei mesi caldi, quando la temperatura non scende al di sotto dei 15 gradi, la bellezza dei fori può essere ammirata solitamente al mattino o comunque nelle ore calde alla presenza dei raggi del sole, solitamente rimangono aperti per un paio d’ore per poi richiudersi fino al giorno successivo.

 

Significato del fiore

Secondo la mitologia, questo bellissimo fiore, deve il suo nome alla dea Ninfe che viveva nei pressi di un lago. La ninfea è simbolo di purezza poiché nasce dalla melma e si porta sopra il pelo dell’acqua sfoggiando raggiante il bianco candido della sua purezza. Le prime testimonianze storiche di questo fiore, si hanno attraverso gli egizi, tanto innamorati di essa da riportarla anche nei geroglifici.

Il fiore della ninfea prosperava rigoglioso sulle rive del Nilo tanto da essere utilizzato anche come fiore decorativo delle tombe degli antichi faraoni. Ma questo bellissimo fiore, assume diversi significati nella storia e nel tempo, per i greci infatti, era simbolo dell’amore non corrisposto e prese il nome dalle naiadi, ninfe figlie di Giove che popolavano i fiumi. Per i cristiani, il fiore di ninfea che nasce dal fango pur conservando intatto il suo candore, era simbolo di purezza e castità ed in seguito anche quello di carità.

Per gli anglosassoni rappresentava la freddezza poiché il fiore, viveva la sua esistenza in solitudine sui laghi. Nella cultura orientale, la ninfea è da sempre considerata come simbolo dell’alba e dell’arrivo del sole, questo perché la maggior parte delle varietà sboccia nelle ore diurne.  Tutti questi significati, sono ancora oggi utilizzati per definire uno tra i fiori più belli al mondo, che porta il nome globale di water lily ovvero giglio d’acqua.