Nasturzio: come si coltiva e quali sono le sue caratteristiche?

Una pianta incantevole dai colori caldi che mettono subito allegria, il nasturzio detto anche Tropeolo, è una pianta perenne di origini sud americane. Il nasturzio si può comodamente coltivare in balcone e può essere coltivata come rampicante o strisciante, i suoi bellissimi fiori si manifestano nel periodo caldo, più meno nei mesi che vanno da giugno ad ottobre e possono essere di colore giallo ed arancio.

Nasturzio: descrizione della pianta 

I fiori del nasturzio sono molto profumati e particolarmente amati dalle api, ma non sono poiché come molti altri boccioli, sono commestibili. Di questa bella pianta esistono varie tipologie, tutte con bellissimi fiori colorati e tutti originari del sud America.

Il nasturzio è molto semplice da coltivare, anche perché è una pianta a crescita rapida, dunque la si vedrà germogliare e cresce e dunque poi fiorire molto rapidamente. Il terreno più indicato per la coltivazione del nasturzio deve essere soffice e ben drenato e neanche troppo fertile poiché questo andrebbe ad incrementare una produzione di foglie a discapito poi dei fiori. Questo bellissimo fiore è particolarmente indicato per adornare giardini soprattutto nelle zone dei gazebi o dei barbecue poiché arricchiscono l’ambiente e lo profumano.

È importante piantarlo in una zona non esposta direttamente ai raggi del sole, poiché teme particolarmente il sole diretto che potrebbe bruciare le sue foglie; come il sole diretto, teme anche il freddo e le gelate, ce andrebbero a rovinarlo portandolo alla morte, ecco dunque che sarà meglio sistemarlo in una zona riparata ma soleggiata. È una pianta che non vuole essere né troppo concimata né tanto meno abbeverata, poiché potrebbe marcire, dunque sarà opportuno bagnarlo solo quando si vedrà il terreno asciutto.

Caratteristiche della pianta

Il nasturzio, come già detto è commestibile e di questo possono essere consumati fiori e foglie, che aggiunti alle insalate dona gusto ed aromaticità. Esiste anche una varietà detta officinalis, leggermente diversa dal primo, questa ha delle piccole foglie verdi e fiori bianchi e sono proprio le foglie ad essere utilizzate soprattutto nell’insalata o anche lesse unite a bietola o cicoria. Inoltre i semi del nasturzio officinalis, possono essere pestati ed uniti ad acqua, così diventano un ottimo unguento che nutre e protegge la pelle.

Le foglie del nasturzio sono molto agrumate e piccanti, se le si stropicciano tra le mani producono un forte profumo speziato, i fiori invece hanno un piacevole profumo dolciastro che ricorda molto quello del miele.