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Investimenti online: ecco come iniziare a lavorare come trader

Fino a qualche anno fa ad occuparsi di trading erano soltanto pochi addetti ai lavori: professionisti del settore finanziario con anni di esperienza alle spalle e, in molti casi, mezzi economici decisamente al di sopra della media. Si consideri infatti che le Borse erano dei semplici luoghi fisici, distribuiti ai quattro angoli del globo (Milano, Londra, New York, Tokyo ecc.) e che spesso, per reperire informazioni, era necessario visitarle di persona. Oggi lo scenario è decisamente cambiato: i mercati sono diventati luoghi virtuali e moltissime persone hanno imparato a investire da casa. Per comprare, vendere o scambiare asset è infatti sufficiente collegarsi a un broker tramite la propria connessione internet ed un dispositivo elettronico come smartphone, tablet o pc.

In ogni caso, il lavoro del trader on line richiede però delle competenze specifiche che possibile acquisire mediante percorsi formativi online oppure seguendo i consigli degli esperti del settore, come i professionisti di lavoraredacasa.net, che offrono degli ottimi suggerimenti in merito. Ciò vuol dire che, per fare trading in maniera consapevole e quindi potenzialmente redditizia, è necessario innanzitutto studiare e formarsi adeguatamente.

Partire dalle basi

Per iniziare a lavorare come investitore bisogna dunque assimilare per lo meno determinati concetti basilari della finanza e delle negoziazioni. Questo vuol dire, ad esempio, avere chiaro in mente quale sia il senso ultimo del trading. Ebbene, chi compra, vende e scambia asset, lo fa con l’obiettivo dichiarato di accrescere il proprio patrimonio di partenza. Un obiettivo possibile per via di una caratteristica fondamentale del mondo della Borsa. Nei mercati infatti il valore degli asset, ovvero dei vari beni disponibili, non è fisso, ma, al contrario, è variabile: questo vuol dire che il prezzo di un’azione, di una valuta o di una materia prima, può cambiare giorno dopo giorno.

Può dunque sia crescere che diminuire, in base a tutta una serie di input e fattori più o meno legati alla sfera finanziaria. Un trader deve dunque essere in grado di interpretare i fattori di cui sopra: di leggere il mercato, di individuare le novità più importanti e di intuire le ripercussioni che potrebbero avere sul valore degli asset a cui è interessato. Così facendo è possibile acquistare asset nel momento in cui il loro prezzo è sufficientemente basso. Allo stesso modo, è possibile rivenderli nel momento in cui i loro prezzo è sufficientemente alto, ottenendo così un guadagno.

Scegliere il giusto partner

Come già accennato in precedenza, un trader per investire online ha bisogno di un broker. I broker sono delle piattaforme digitali che, previa iscrizione, mettono gli utenti nella condizione di operare con determinati asset e/o all’interno di determinati mercati. I broker sono dunque considerabili come dei veri e propri partner dell’investitore. A questo punto apparirà evidente quanto sia importante imparare a scegliere il giusto broker, ovvero quello più adatto alle proprie esigenze. Da questo punto di vista gli aspetti da tenere in considerazione sono molteplici e l’offerta disponibile è soltanto uno di essi.

I broker infatti si distinguono anche per via di condizioni d’uso o di modalità operative particolari. Quando si parla di condizioni d’uso si fa riferimento, ad esempio, alla possibilità di investire senza lasciare commissioni. Quando si parla di modalità operative si fa invece riferimento a operazioni tipiche del broker, come, ad esempio, il “Conto Demo”: una specie di simulazione di trading, pensata per aiutare gli utenti meno esperti a fare pratica senza rischiare di compromettere il proprio capitale.