Immigrazione negli Stati Uniti: come difendersi dall’espulsione

Gli Stati Uniti sono una delle nazioni con il più alto tasso d’immigrazione al mondo, ogni anno sono milioni le persone che arrivano in America per provare a vivere una nuova vita.

Il sistema d’ immigrazione negli Stati Uniti è molto complicato per questo prima di decidere di andare a vivere negli Stati Uniti è consigliabile rivolgersi ad un avvocato per l’immigrazione negli Stati Uniti come De Maio Law.

Gli Stati Uniti offrono molti diritti agli immigrati ma sono molto stringenti nelle regole e hanno un sistema di controllo molto elevato che può portare a casi di espulsione.

Vediamo come funziona il sistema di espulsione dagli Stati Uniti e come difendersi.

In quali casi si viene espulsi dagli Stati Uniti

Nel caso in cui vengano meno determinati requisiti in America si può procedere a casi di espulsione coattiva dagli Stati Uniti.

Il processo di espulsione non è relativo solamente agli immigrati irregolare ma può riguardare anche i titolari di green card che non hanno seguito le regole o hanno infranto la legge.

Le motivazioni per cui si viene espulsi dagli Stati Uniti sono presenti nella sezione 237 del Codice Americano riguardo all’entrata negli Stati Uniti.

Le principali cause di immigrazione negli Stati Uniti sono:

  • Commissione di un reato
  • Ingresso illegale negli Stati Uniti
  • Ingresso con documenti di un’altra persona
  • Nel caso in cui si è in possesso di una green card rimanere più di un anno fuori dagli Stati Uniti senza richiedere permesso di rientro
  • Lavorare con il visto turistico o con il visto B1
  • Fare un matrimonio finto per interesse con lo scopo di ottenere la Green Card
  • Rimanere in America una volta che è scaduto il visto di lavoro

Quando l’immigrazione negli Stati Uniti è illegale

L’immigrazione viene considerata illegale negli Stati Uniti quando si attraversano le frontiere marittime o terrestri senza avere alcuna autorizzazione o visto.

La legislazione americana definisce questo reato EWI (Entry Without Inspection) e la legge impone loro di presentarsi al consolato estero dove vengono valutate quelle che sono le procedure d’iscrizione.

Secondo l’articolo 8 del Codice degli Stati Uniti sono colpevoli di EWI, tutti gli stranieri che:

  • Entrare negli Stati Uniti in qualsiasi momento in un luogo diverso da quello disegnato dai funzionari.
  • Non si presenta all’esame di controllo per il visto
  • Prova ad ottenere il visto in modo fraudolento

La cancellazione dell’espulsione dagli Stati Uniti

La cancellazione dell’espulsione è una forma di perdono che viene data a tutti gli immigrati illegali e va a sostituire “la sospensione dell’espulsione”.

È entrato in vigore a partire dal 1° aprile del 1996 con il nome di Illegal Immigration Reform anda Immigration Responsibility Act.

Per non essere espulsi bisogna dimostrare di vivere da almeno dieci anni negli Stati Uniti e dimostrare che l’espulsione causerebbe delle problematiche ai parenti più stretti presenti in America.

Gli Stati Uniti sono una delle nazioni con il più alto tasso d’immigrazione al mondo, ogni anno sono milioni le persone che arrivano in America per provare a vivere una nuova vita.

Il sistema d’ immigrazione negli Stati Uniti è molto complicato per questo prima di decidere di andare a vivere negli Stati Uniti è consigliabile rivolgersi ad un avvocato per l’immigrazione negli Stati Uniti come De Maio Law.

Gli Stati Uniti offrono molti diritti agli immigrati ma sono molto stringenti nelle regole e hanno un sistema di controllo molto elevato che può portare a casi di espulsione.

Vediamo come funziona il sistema di espulsione dagli Stati Uniti e come difendersi.

In quali casi si viene espulsi dagli Stati Uniti

Nel caso in cui vengano meno determinati requisiti in America si può procedere a casi di espulsione coattiva dagli Stati Uniti.

Il processo di espulsione non è relativo solamente agli immigrati irregolare ma può riguardare anche i titolari di green card che non hanno seguito le regole o hanno infranto la legge.

Le motivazioni per cui si viene espulsi dagli Stati Uniti sono presenti nella sezione 237 del Codice Americano riguardo all’entrata negli Stati Uniti.

Le principali cause di immigrazione negli Stati Uniti sono:

  • Commissione di un reato
  • Ingresso illegale negli Stati Uniti
  • Ingresso con documenti di un’altra persona
  • Nel caso in cui si è in possesso di una green card rimanere più di un anno fuori dagli Stati Uniti senza richiedere permesso di rientro
  • Lavorare con il visto turistico o con il visto B1
  • Fare un matrimonio finto per interesse con lo scopo di ottenere la Green Card
  • Rimanere in America una volta che è scaduto il visto di lavoro

Quando l’immigrazione negli Stati Uniti è illegale

L’immigrazione viene considerata illegale negli Stati Uniti quando si attraversano le frontiere marittime o terrestri senza avere alcuna autorizzazione o visto.

La legislazione americana definisce questo reato EWI (Entry Without Inspection) e la legge impone loro di presentarsi al consolato estero dove vengono valutate quelle che sono le procedure d’iscrizione.

Secondo l’articolo 8 del Codice degli Stati Uniti sono colpevoli di EWI, tutti gli stranieri che:

  • Entrare negli Stati Uniti in qualsiasi momento in un luogo diverso da quello disegnato dai funzionari.
  • Non si presenta all’esame di controllo per il visto
  • Prova ad ottenere il visto in modo fraudolento

La cancellazione dell’espulsione dagli Stati Uniti

La cancellazione dell’espulsione è una forma di perdono che viene data a tutti gli immigrati illegali e va a sostituire “la sospensione dell’espulsione”.

È entrato in vigore a partire dal 1° aprile del 1996 con il nome di Illegal Immigration Reform anda Immigration Responsibility Act.

Per non essere espulsi bisogna dimostrare di vivere da almeno dieci anni negli Stati Uniti e dimostrare che l’espulsione causerebbe delle problematiche ai parenti più stretti presenti in America.