Come curare gli attacchi di panico

Il panico da molti è descritto come un’esperienza terribile, molte volte in maniera inaspettata, già dalla prima volta. Per fortuna, ci sono dei rimedi.

Cosa sono gli attacchi di panico?

Definiti anche crisi d’ansia, gli attacchi di panico sono episodi di intensa ed improvvisa paura, o un aumento rapido dell’ansia. Molto spesso sono accompagnati da altri sintomi, come le palpitazioni, i tremori, la sudorazione improvvisa, dolori al petto, etc.

Il disturbo da panico, è l’insieme di più attacchi di panico inaspettati e ricorrenti, seguiti da un mese di preoccupazioni continue. Questo disturbo può essere accompagnato anche dall’agorafobia, ovvero la paura delle folle e degli spazi aperti.

Bisogna stare attenti a non scambiare un evento stressante per un attacco di panico. Anche se simili, si distinguono perché lo stress ha una causa specifica, mentre il panico è imprevedibile.

Come si curano gli attacchi di panico?

Inutile dirlo, per un disturbo del genere ci si deve rivolgere a uno specialista, come uno psichiatra o uno psicoterapeuta, dopo aver escluso altri problemi, come quelli cardiaci, che possono generare palpitazioni e gli altri sintomi tipici dell’attacco di panico.

In alcuni casi, i medici possono prescrivere degli ansiolitici, come il benzodiazepine, da assumere in piccole dosi. Di solito hanno effetto in un arco di tempo che va dai dieci ai trenta minuti.

Quando si ha una crisi di panico, si può provare a controllarla, controllando la respirazione. Si devono fare respiri profondi, cercando di trattenerli il più possibile. Alcuni usano un sacchetto di carta ma, a differenza di quanto di crede, non aiuta, anzi, può essere anche dannoso.

Per quanto possibile, è meglio non interrompere la propria routine quotidiana, restando concentrati su un unico pensiero, magari una faccenda che si deve sbrigare.

Esistono delle tecniche di rilassamento, per combattere sia l’ansia che lo stress (come lo yoga), magari consigliato da un terapeuta. Si può gestire il panico, magari stando seduti un attimo, chiudere gli occhi, e pensare a un paesaggio rilassante.

Durante un attacco di panico, si può fare affidamento da chi si ha intorno, come un parente o un amico, che aiuti a superare il momento mettendo chi ne è affetto a proprio agio.

Forse a qualcuno può sembrare strano, ma un aiuto può venire dai nostri amici a quattro zampe. Alcuni studi hanno dimostrato che chi ha un animale domestico, soprattutto un cane, soffre in misura minore di disturbi come la depressione, l’ansia e lo stress.