Ogni fiore ha la sua particolarità e va trattato in modo diverso dagli altri anche per quanto riguarda le potature. In particolar modo le rose, sono fiori estremamente delicati che non devono essere trascurati e, anzi, richiedono una cura molto maggiore rispetto ad altre tipologie di fiore.
Le rose richiedono due o tre potature all’anno al massimo, una nel periodo invernale, una in quello estivo e, se necessario, uno a metà stagione magari per aggiustare o rimuovere qualche ramo inutile.
La potatura che avviene in inverno, solitamente, viene fatta a fine stagione per aspettare che la pianta sia completamente a riposo e prima che nascano nuovi germogli e boccioli.
Il mese ideale per la potatura completa e più accurata dell’anno delle rose è febbraio.
Proprio in questo periodo, infatti, è molto conveniente prendersi cura del proprio roseto per far si che vengano rimossi tutti i rami secchi e che, a primavera, nascano nuove e rigogliose rose.
Questo, però, vale per rose che hanno più di due anni.
Per roseti di età inferiore non è per nulla consigliabile procedere con una potatura proprio per permettere alla pianta di svilupparsi al meglio e infoltirsi.
Affinché le rose crescano bene e in grande quantità è necessario attendere due anni affinché i loro rami riescano a rinforzarsi e ad essere in grado di germogliare e dar vita a nuove rose.
Una potatura eccessivamente prematura rischia di tagliare rami che sembrano inutili ma che, in realtà, fungono da sostegno per la pianta e fondamentali per la loro sopravvivenza.
La potatura eseguita in inverno serve per eliminare i rami secchi e non più in grado di germogliare mentre quella estiva serve per eliminare i fiori appassiti che rischiano di 2intralciare” la nascita di nuove rose.
Infine nella stagione autunnale si eliminano le foglie e le rose ormai secche.
Quando si procede con la potatura invernale e quindi quella più “impegnativa” bisogna essere certi di dare tagli netti ai rami più sofferenti appena poco al di sopra della gemma per far si che le potature successive servano solamente ad eliminare il superfluo.
Lo scopo delle potature è quello di eliminare i rami secchi ma anche e soprattutto di far circolare meglio l’aria e permettere al sole di penetrare a fondo e permettere alla pianta di essere sempre nutrita.
Il taglio, inoltre, deve essere obliquo ed effettuato in direzione completamente opposta rispetto alla gemma per favorirne la massima crescita possibile.