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Cuvée: significato per vino e birra, quando usarlo e le differenze con Millesimato

La qualità del vino e della birra inizia con la scelta delle uve e dei luppoli che si devono “lavorare” per avere una buona bevanda da imbottigliare. Nel mercato esistono i vini di “scarto”, cioè quelli che sono poi venduti con una grande quantità di solfiti e che costano poco, ma ci sono poi quelli di prima scelta.

In entrambi i casi ci sono delle regole da rispettare poiché, quando si parla di vino di basso costo, non è che si ha a che fare con un prodotto che è assolutamente imbevibile, altrimenti non si potrebbe vendere. Più che altri si parla di quella selezione di uve e luppoli che non rientrano, come grandezza e sapore, in determinati standard.

Infatti la qualità dei vini italiani, esportati in tutto il mondo, avviene proprio dalla prima selezione dei vigneti e di tutto quello che riguarda i loro prodotti.

Regole rispettate per la qualità del vino

La denominazione delle uve parte dalla provenienza oltre che dalle regole che sono dettate dal Cuvée e dal Millesimato. Coloro che non sono esperti sommelier non si rendono conto di questa differenza anche perché la passione per il vino non sempre parte da uno studio di quale siano i metodi di produzione.

Insomma è normale che questi termini siano sconosciuti alla maggior parte dei consumatori, ma è per questo che vogliamo fare chiarezza.

Differenza del millesimato

Il Millesimato del vino indica che la produzione delle uve che sono state usate per un’unica tipologia di vino arrivano dallo stesso vigneto e dalla stessa annata. Per esempio il vino è toscano di un agricoltore e produttore di vino, allora la raccolta delle uve dello stesso anno saranno impiegate per fare la produzione del vino. Questo vuol dire che c’è una qualità molto alta del prodotto.

Lo stesso discorso vale per la birra che anch’essa ha bisogno di un invecchiamento e fermentazione del prodotto originale.

Il vino millesimato è considerato di alta qualità e di intensi sapori. Rientra nella categoria dei vini più costosi poiché un vigneto potrà produrre, per un solo anno, una determinata quantità di bottiglie di vino.

Cosa significa Cuvée

Il termine Cuvée invece indica che le uve usate per la produzione di una varietà di vino derivano da diverse uve che sono cresciute in diversi e differenti vigneti, perfino con annate diverse. Questo è quello che capita in molte cantine di produzione del vino perché si miscelano più qualità e perfino più vini per riuscire a garantire delle buone differenze dei sapori.

Alla fine comunque anche il vino Cuvée è di ottima qualità, con note che possono essere asprigne o fruttate.