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Dolori al basso ventre e mal di schiena: possono essere correlati? Che cosa li causa?

I dolori al basso ventre possono essere una normale conseguenza di problematiche tra loro differenti di tipo fisiologico o, in alcuni casi, patologico. Talvolta possono presentarsi in concomitanza con mal di schiena e le due cose potrebbero essere collegate, così come potrebbero essere l’una indipendente dall’altra. Il dolore al basso ventre è una problematica più frequente nel genere femminile e solitamente deriva da cause ginecologiche.

In generale comunque, sia negli uomini che nelle donne, un dolore al basso ventre indica solitamente un fastidio o un’infiammazione di una parte inferiore dell’addome, interessante ad esempio il bacino e interessante tutta la parte di corpo compresa tra l’ombelico e i genitali. Spesso questo fastidio viene infatti chiamato anche “dolore pelvico” e può essere indotto da un problema di tipo ginecologico, gastrointestinale o urinario.

Quando questo dolore si presenta in associazione con un dolore alla schiena le cause possono essere varie. Prima di vedere nello specifico quali potrebbero essere, è importante sottolineare l’importanza di rivolgersi sempre al proprio medico curante per ottenere una diagnosi specifica e accurata in presenza di questi due dolori.

Correlazione tra dolore alla schiena e al basso ventre nella donna

Esiste la possibilità che i due fenomeni siano correlati, così come potrebbero però essere completamente indipendenti l’uno dall’altro. Nello specifico i dolori alla schiena e al basso ventre possono essere collegati tra loro in alcuni specifici casi.  Il primo di questi riguarda l’apparato riproduttivo femminile. Questa concomitanza può avvenire ad esempio nel periodo delle mestruazioni che spesso porta alla donna dolori al basso ventre (detti anche crampi mestruali) e mal di schiena.

In questo caso il “ciclo” è il fattore scatenante di entrambi i dolori, che si presentano spesso prima o durante il ciclo mestruale. Quando invece i dolori al basso ventre sono attribuibili ad un’altra causa sempre di natura ginecologica, possono essere accompagnati, oltre al mal di schiena, anche da altre problematiche, come ad esempio:

  • Aumento del volume del seno.
  • Dolore ad un fianco.
  • Mal di testa.
  • Nausea.
  • Irritabilità.
  • Stanchezza.

Questi aspetti potrebbero manifestarsi in condizioni di uno stato della donna interessato da gravidanza e potrebbero quindi richiedere esami di approfondimento in tal senso. Oppure potrebbero essere dovuti ad un’infiammazione o ad una problematica patologia da approfondire con un medico o con un ginecologo.

Dolore alla schiena e al basso ventre nella donna e nell’uomo

Una volta escluse le cause che possono essere prettamente “femminili” come mestruazioni e gravidanza, vi sono altre problematiche che possono portare alla combinazione tra dolore al basso ventre e alla schiena, che riguardano sia uomini che donne. Il primo di questi è il mal di reni, ovvero un dolore che si manifesta spesso in associazione anche con dolore ai fianchi o localizzato nella zona lombare e che arriva spesso proprio fino al basso ventre.

Questo a sua volta può essere dovuto a molte cause, come ad esempio:

  • Appendicite.
  • Problemi di calcoli.
  • Coliche renali.
  • Stati infiammatori.
  • Sindrome dell’intestino irritabile.

In alcuni casi molto rari può anche essere un campanello di allarme per problematiche più gravi ma in generale non è mai il caso di pensare al peggio, in quanto rappresenta una problematica abbastanza comune, ma deve sempre essere approfondita rivolgendosi al proprio medico di famiglia. In altri casi il dolore alla schiena, in associazione con quello al basso ventre può indicare anche la presenza di problematiche correlate con problemi di stitichezza, infezioni alle vie urinarie o di un’ernia inguinale.

Quest’ultima interessa soprattutto gli uomini e nei casi più gravi può essere visibile anche con una fuoriuscita di viscere nella cavità erniaria a livello inguinale (non necessariamente dolorosa). In ogni caso non è possibile ottenere una cura e una diagnosi precisa senza rivolgersi ad un medico che possa iniziare un iter di accertamento con lo scopo di individuare la causa specifica del problema ed effettuare una diagnosi precisa.