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Auto elettrica, diesel e benzina: incentivi 2021

Il tema dell’inquinamento atmosferico ha portato, nel tempo, a un evolversi della tecnologia applicata all’automotive. Non solo auto elettriche, quindi, ma anche diesel e benzina che inquinino relativamente meno. Chiunque decida di cambiare auto, ad oggi, grazie a una Legge di Bilancio del Senato, quest’anno avrà incentivi e facilitazioni finanziarie che non solo alleggeriranno la spesa, ma contribuiranno a salvaguardare l’ambiente.

A chi sono rivolti gli incentivi 2021

Potrà usufruire degli incentivi chiunque decida di acquistare un’automobile nuova che rientri, però, obbligatoriamente nella categoria M1: si tratta di quella maggiormente diffusa che riguarda veicoli che prevedano, oltre al posto del conducente, altri 8 posti a sedere al massimo. L’alimentazione, diesel o benzina, deve corrispondere a emissioni di CO2 che non superino i 135 g per ogni chilometro che si percorra: tale parametro si riferisce a un protocollo specifico denominato WLTP, ovvero Worldwide Harmonised Light vehicles Test Procedure. Dal 2017, questo protocollo indica chiaramente i consumi di carburante e le emissioni conseguenti, elementi fondamentali per stabilire il grado d’inquinamento dei veicoli leggeri.

Ecobonus sono invece previsti per tutte le auto elettriche, quindi con motore totalmente alimentato da batterie ricaricabili, e per le ibride plug-in. Queste ultime, come anche le full hybrid, hanno un duplice motore, a benzina ed elettrico che possono funzionare insieme o a momenti alterni: le plug-in, in particolare, hanno batterie più grandi che possono “lavorare” in autonomia anche fino a 60 chilometri e ricaricarsi con una semplice presa domestica. Si tratta, quindi, di una tecnologia green ma anche pratica di ultima generazione che viene altamente incentivata.

Gli importi degli incentivi

Gli incentivi, come già accennato, si basano sulla quantità di emissioni emesse secondo il WLTP e vengono suddivisi in 3 fasce distinte che si riferiscono proprio a queste: per la prima fascia, cui appartengono certamente le auto completamente elettriche, i contributi statali si assestano sui 10 mila euro se si ha un veicolo da rottamare e sui 6 mila se non c’è rottamazione; la seconda fascia, tra incentivi e contributi degli stessi concessionari, garantisce un importo pari a circa 6.500 euro (3 mila euro in meno se non si rottama il vecchio veicolo); infine, la terza fascia ove le emissioni arrivano al limite massimo consentito, che di solito sono le vetture “Euro 6”, il bonus si limita a 3.500 euro con obbligo di rottamazione.

Il valore totale della vettura nuova, più in generale, non può superare i 60 mila euro e, al fine di scoraggiare l’acquisto di auto inquinanti, vengono applicate le cosiddette ecotasse.

Altre caratteristiche di incentivi ed ecobonus

Un’ulteriore agevolazione arriva anche per chi abbia un ISEE (ossia l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente) che risulti essere inferiore ai 30 mila euro annui: in questo caso, l’auto elettrica con valore commerciale entro i 30 mila euro si potrà acquistare contando su un rimborso che potrebbe arrivare al 40%. Ovviamente, tale facilitazione non potrà essere cumulabile con le precedenti offerte di bonus o ecoincentivi.

Al momento, tali agevolazioni potranno essere richieste fino alla fine dell’anno 2021, eccezion fatta per i veicoli con le emissioni maggiori che vedranno, come data ultima, quella del 30 giugno.

Oltre a quelli statali, vi sono persino incentivi promossi da regioni o enti locali: l’Emilia Romagna, ad esempio, prevede rimborsi per le sole auto ibride, il Friuli Venezia Giulia per tutte le vetture Euro 4 a chilometri zero, la Sardegna ha stanziato 75 mila euro per rimborsi fino al 75% mentre la città de L’Aquila propone bonus di 8 mila euro per le aziende e della metà per i privati.

Si tratta di iniziative tutte volte a eliminare o ridurre drasticamente, con il tempo, i veicoli più inquinanti che rilascino emissioni dannose per il pianeta, nell’ottica di un futuro dove le tecnologie avanzate sposano in maniera perfetta le esigenze dell’uomo ma anche della natura.